Note sulla revisione del regolamento della Partecipanza

Statuto definitivo attuale
Statuto precedente (1991)

 

Dopo diverse sedute informali di approfondimento del Regolamento, tenute fra il settembre 2006 e l’ottobre 2007, il Consiglio, ha elaborato una bozza di revisione di parte del regolamento, partendo da alcune considerazioni da, esporre, in adunanze informali per ascoltare il parere dei Partecipanti, ed infine portarla all’Assemblea Generale dei Capi Partecipanti.

Si premette, che alla base delle valutazioni è stato fatto uno studio, elaborato da alcuni consiglieri, con proiezione della previsione dell’incremento-decremento dei Partecipanti fino alla cavazione del 2036, che assieme ai dati di fatto delle ultime divisioni, ci hanno permesso, di valutare le variazioni di carattere numerico.
Si sono quindi confermate le linee di intervento sul Regolamento che già precedentemente avevamo enunciate e successivamente elaborate, qui di seguito ricordate brevemente.

A)- In questi ultimi 20 anni nel settore agricolo si è cambiato molto: dal modo di lavorare la terra alla sempre maggiore importanza delle Norme Comunitarie, alle nuove esigenze nel campo delle problematiche ambientali. L’applicazione della revisione novennale, ci rende un tenimento, vincolato da prelazione, che potrebbe essere esercitata da parte dell’affittuario oppure da terreno indiviso a macchia di leopardo. Tutto questo ci porta a valutare che un tempo di assegnazione di diciotto anni, sia per noi troppo lungo. Si propone quindi il ritorno alla divisione novennale.

B)- Con il calo demografico che ha interessato anche la Famiglia Partecipante c’è la possibilità di eliminare, o di accorciare molto il tempo di purgazione fra compartecipanti.
Si propone quindi la eliminazione di alcuni passaggi della “purgazione”. La definizione dei tempi avviene sulla base di date certe e da queste al diritto di partecipare appieno il passo è breve.

C)- La sopressione delle regole relative al possesso del “fuoco” nell’anno che sta fra la cavazione ed il godimento. Oggi non ha più senso riprendere in casa il terreno dei decadenti morti nel periodo sopradetto. Per cui una volta sorteggiato, il terreno è nella regolamentata disponibilità del Partecipante.

D)-la questione dei legittimati inserita ex novo nel Regolamento.

E)-la questione femminile, (Mogli e Figlie) degli attuali Capi Partecipanti.
Grosso tema che vede il Consiglio portato verso una soluzione che, pur nella complessità
dei casi vada via via verso una parificazione totale del “diritto di godimento” fra maschi e femmine
dei figli dei Partecipanti, senza intaccare i diritti acquisiti delle vedove.

Con questo non si intende mettere in cattiva luce il Regolamento per come è oggi.
Occorre sempre ragionare con la considerazione che lo stesso è sempre frutto del tempo e della
condizione nel quale è stato scritto  ed adottato.

 

                                                       Redatto nel 2008 da Rodolfo Zambelli

Immagini della votazione dello Statuto (15 giugno 2008)